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Circolare dell’ 8-03-2020                                                                                                                                 A tutti i docenti

 

OGGETTO: ATTIVAZIONE DIDATTICA A DISTANZA – DPCM 04/03/2020 – MISURE ORGANIZZATIVE

Considerate le condizioni di emergenza per il rischio di contagio CORONA VIRUS, che obbligano alla sospensione delle attività didattiche “a scuola” fino al 15 marzo 2020 (data che potrebbe anche slittare), e ritenuto necessario non interrompere completamente la continuità didattica, in riferimento a quanto disposto nel DPCM 04/03/2020, relativamente alla "didattica a distanza" – “… i dirigenti scolastici attivano, per tutta la durata della sospensione delle attività didattiche nelle scuole, modalità di didattica a distanza, con particolare attenzione alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità”,  si dispone che ciascun docente, in base alle proprie competenze professionali e nel pieno rispetto della libertà di insegnamento sancita dalla Costituzione, attivi prima possibile (sono in tanti ad averlo già fatto) le proprie decisioni/iniziative, adeguandole alla classe frequentata dagli alunni ed alle loro esigenze, nonché alle competenze tecnologiche delle famiglie e/o degli alunni stessi e all'efficacia dello strumento di comunicazione utilizzato.

In calce alla presente comunicazione, in attesa di eventuali e specifiche istruzioni ministeriali, si propone una sintesi delle principali piattaforme utilizzabili per il cosiddetto “smart working”, auspicando una stretta collaborazione dei docenti della stessa classe e gli alunni / famiglie, fermo restando il supporto della nostra animatrice digitale, a disposizione per chiarimenti e assistenza.

In questi primi giorni si possono utilizzare, per l’invio e la ricezione immediata di documenti vari, in condivisione di gruppo, la messaggeria WhatsApp e, se si ritiene utile, l’apposita sezione del registro elettronico per il caricamento del materiale didattico, se le chiavi di accesso da parte delle famiglie sono abbastanza diffuse.

Si raccomanda infine di consultare giornalmente il sito della scuola per eventuali comunicazioni urgenti.

Il Dirigente Scolastico

  Francesco Talarico

(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art. 3, c.2 D.lgs 30/93)

 

 

DIDATTICA A DISTANZA – SUGGERIMENTI E PROPOSTE

Il MIUR invita i docenti a collegarsi alla pagina attivata di proposito all’indirizzo https://www.istruzione.it/coronavirus/didattica-a-distanza.html.

Lo stesso ministero, prima di viaggiare nel mare variegato del Learning Management System, ha previsto la possibilità di utilizzare alcune importanti piattaforme, tra le quali, ad esempio:

INDIRE (http://www.indire.it/la-rete-di-avanguardie-educative-a-supporto-dellemergenza-sanitaria/);

Office 365 Education A1 (https://www.microsoft.com/it-it/education/products/office);

RAI per la didattica, nella sua poliedrica organizzazione (https://www.istruzione.it/coronavirus/didattica-a-distanza_rai.html);

Treccani scuola (http://www.treccaniscuola.it/);

“Altre iniziative” che raccoglie materiali, metodologie, esperienze, strumenti per la scuola (https://www.istruzione.it/coronavirus/didattica-a-distanza_altre-iniziative.html).

L’e-learning è il complesso delle dinamiche di apprendimento, non sempre strutturate e non sempre supportate, che ciascun docente, forte della sua libertà d’insegnamento (non deve essere approvato da nessun collegio dei docenti, naturalmente) può attuare per strutturare le molteplici applicazioni forniteci da internet ai fini di implementare quelle che vengono denominate dimensioni dell’e-learning e che di fatto contribuiscono, nella scuola dell’attenzione a tutti e a ciascuno, a garantire che la didattica sia inclusiva e, per ciò, adatta davvero ad ogni alunno. Ed il riferimento va alla connettività, alla flessibilità, alla interattività, all’estensione delle possibilità (rafforzare ed estendere l’apprendimento tradizionale) e alla motivazione (la scuola, vuoi o non vuoi diventa più divertente).

A seguire alcune, vengono segnalate alcune delle piattaforme più diffuse.

In una prospettiva di flipped classroom si può utilizzare Classmill (https://classmill.com/), applicazione gratuita che consente di produrre lezioni multimediali online. Registrarsi al servizio è facilissimo e lo si può fare utilizzando l’account di Facebook per cominciare subito a usufruire di questo agile strumento. Per produrre i propri contenuti è adeguato premere il pulsante “Create Class” e completare un format titolandolo, descrizione e categoria, designando se la lezione sarà raggiungibile indipendentemente, ad invito o a pagamento.

Interessante e molto usato è Edmodo (https://www.edmodo.com/) un vero e proprio social network educativo. Si tratta di piattaforma di e-learning, immaginata nel 2008 da due responsabili informatici del distretto scolastico di Chicago. La piattaforma è in grado di fornire un ambiente operativo sicuro e semplice da utilizzare, nel quale da un lato gli studenti (vigilati, se minori, dai genitori) e dall’altro i professori, cooperano anche al di fuori dell’ambiente scolastico. Sulla piattaforma i docenti possono dare consegne, dare spiegazioni, mandare schemi esplicativi e indicare articoli di approfondimento relativi agli argomenti appena spiegati in classe. Dall’altro lato i ragazzi collaborano tra di loro in piccoli gruppi-studio, chiedono precisazioni ai compagni di classe e ai docenti.

Eliademy (http://www.eliademy.com) è una classe virtuale gratuita che autorizza gli insegnanti e gli studenti di creare, condividere e gestire corsi online. Eliademy è una fantastica piattaforma gratuita per creare corsi, forum e quiz online. Eliademy dispone poi di uno strumento di visualizzazione che cambierà il corso in una sorta di ebook di alta qualità. In Eliademy è presente un calendario dove gli studenti o gli iscritti d’un corso in e-learning trovano le date di inizio dei corsi a cui si sono iscritti, i termini dei quiz o delle verifiche.

Altro portale è Fidenia (https://www.fidenia.com/) il “social learning”, tutto italiano, interamente dedicato alla didattica per creare classi virtuali, condividere risorse, realizzare contenuti multimediali, assegnare verifiche e dialogare in maniera “social” tra docenti, studenti e famiglie. Fidenia si rivolge a tutti i protagonisti della scuola, offrendo soluzioni innovative in grado di facilitare ogni attività quotidiana: dalla didattica all’invio di comunicazioni, dalla condivisione delle risorse allo scambio di informazioni di utenti. All’interno di Fidenia troverai numerosi strumenti preziosi per la didattica quotidiana, tra cui: il software migliore per la creazione di una numerosa tipologia di test, quiz e questionari erogabili sia online che stampati su carta; l’applicazione ideale per realizzare ebook multimediali e interattivi, anche in maniera collaborativa con altri docenti o con i tuoi studenti. Gli istituti che vorranno aderire a Fidenia avranno accesso a funzionalità specifiche per migliorare la comunicazione scuola/famiglia e per promuovere all’interno della rete i propri eventi, progetti e iniziative. Aderendo a Fidenia le scuole metteranno, inoltre, a disposizione delle proprie classi strumenti didattici ancora più evoluti.

Alcuni insegnanti utilizzano, da parecchio, WeSchool (https://www.weschool.com/scuole/) interessante piattaforma gratuita per la didattica collaborativa e la flipped classroom. Tra i contenuti a disposizione dei docenti per assemblare lezioni, vi sono oltre 7.000 lezioni di Oilproject, una community italiana che offre lezioni gratuite on line. WeSchool, fondata da Marco De Rossi e partecipata da Telecom Italia, Club digitale e Club Italia Investimenti 2, ha come missione la digitalizzazione della scuola italiana. Il portale aiuta i docenti con formazione sulle nuove metodologie didattiche e lavoriamo con aziende su progetti che portano valore al mondo della scuola. Con WeSchool i docenti possono portare le loro classi online e rendere la loro didattica digitale. WeSchool Library aiuta invece ogni mese 2 milioni di studenti con video, testi ed esercizi curati da docenti ed esperti: da Massimo Temporelli fino a Umberto Eco. Con più di 15.000 ore di formazione erogata ogni giorno, è uno dei progetti di divulgazione culturale più massivi in Italia.

Google classroom (https://classroom.google.com/h) rende, invece, la didattica più produttiva, collaborativa e significativa. Google ha collaborato con educatori di tutto il paese per creare Classroom, uno strumento semplificato facile da utilizzare che permette agli insegnanti di gestire le attività dei corsi. Grazie a Classroom, gli educatori possono creare corsi, assegnare compiti e voti, inviare feedback e tenere tutto sotto controllo, in un’unica applicazione. Grazie a semplici operazioni di configurazione e integrazione con G Suite for Education, Classroom semplifica le attività ripetitive e permette agli insegnanti di concentrarsi più facilmente su ciò che sanno fare meglio: insegnare. Grazie a Classroom, insegnanti e studenti possono avere accesso ai compiti del corso, ai materiali del corso e ai feedback da qualsiasi computer o dispositivo mobile. Classroom è uno strumento gratuito per le scuole ed è incluso nell’accesso a G Suite for Education. Come tutti gli strumenti di Google for Education, Classroom soddisfa standard di sicurezza elevati.

Altra piattaforma è Otus maximize learning (https://otus.com/otus-helps-me-maximize-learning-for-all-my-students/). Si tratta di un ambiente di rete per la creazione e gestioni di classi virtuali, progettato per essere immediatamente operativo su iPad e Chromebook.

Interessante è anche Schoology (https://www.schoology.com/) che è un ambiente gratuito di apprendimento online, con funzioni di LMS (Learning Management System) avanzate, per promuovere una didattica collaborativa, eseguibile su ogni device e in mobilità.

In ultimo, tra quelli più utilizzati, abbiamo Socloo (https://www.socloo.org/) Socloo, un ambiente Didattico social, sicuro e protetto pensato e sviluppato esclusivamente per la Scuola Italiana.

Consente ai Docenti di coinvolgere i propri Studenti, creando classi virtuali e gruppi di lavoro. per comunicare in tempo reale, per condividere risorse digitali e per collaborare nella costruzione del loro e-portfolio. Disponibile gratuitamente per tutte le Scuole (Primarie, Secondarie di I e II grado). Socloo ha reso la tecnologia semplice con uno strumento professionale pensato specificatamente per la Didattica. Italiana. Interdisciplinare. Inclusiva. Le sue caratteristiche: non pesa sul bilancio della Scuola e delle Famiglie, ma trova i fondi per sostenermi attraverso il coinvolgimento di Enti e Aziende; accetta l’iscrizione solo di personale Docente, che sarà contattato telefonicamente, identificato e autorizzato. Oppure potrà iscriversi l’Animatore Digitale che garantirà l’identità degli insegnanti della propria Scuola. Ogni Docente accreditato dovrà a sua volta iscrivere i propri allievi, che non avranno bisogno di un indirizzo e-mail; non sono necessarie competenze tecniche. Si può accedere semplicemente da computer e tablet tramite un semplice browser o da smartphone con l’apposita APP Mobile o utilizzando la LIM di classe senza limiti di spazio e di tempo di connessione. Funziona ovunque, in classe e da casa, ma anche in gita o in biblioteca. Basta avere una connessione Internet; funziona come un Social Network e permette di fare didattica in ambiente totalmente Social. Ogni attività viene infatti notificata e vengono creati automaticamente avvisi e scadenze facilitando il lavoro di tutti. Lo studente si sente quindi coinvolto, stimolato e motivato all’interno dell’attività didattica perché viene usato un linguaggio vicino al suo. È il social network che riunisce tutte le Scuole Italiane. Ha una Community dedicata esclusivamente ai Docenti di tutta Italia che possono collaborare, condividere e creare progetti. Oppure potranno trovare semplicemente ispirazione dal lavoro di altri docenti italiani per sviluppare e personalizzare un argomento o la propria didattica. E, infine, i docenti possono creare le loro classi virtuali per comunicare, condividere, collaborare, programmare, svolgere e personalizzare la loro didattica tradizionale oppure per svolgere il loro programma con il concetto di Didattica Capovolta. È possibile creare progetti o eventi; condividere contenuti o inviare messaggi; assegnare un compito o fare eseguire un test; fare svolgere un lavoro di gruppo o attivare una discussione; creare un percorso di apprendimento guidato fino ad arrivare alla didattica interdisciplinare.

Interessante anche quanto proposto dalla casa editrice Zanichelli in https://my.zanichelli.it/. Per chi volesse suggerimenti o utilizzare la loro piattaforma, si segnala “Idee per insegnare da casa” consultabile su https://www.zanichelli.it/scuola/idee-per-fare-lezione-da-casa e contenente “proposte semplici per fare lezione da lontano ai tuoi studenti e dalle tue studentesse. Non è la scuola vera, ma nell’emergenza puoi far sentire loro la tua voce e farli lavorare a casa. Sono lezioni digitali, ma non dimenticare che a casa ci sono i libri di testo”.

 

 

 

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